“Il Quarticciolo deve tornare alla normalità. Non dobbiamo lasciare scampo alle organizzazioni criminali, né all’illegalità diffusa che regna sovrana nel quartiere cerniera tra centro e periferia. Ottimo dunque il nuovo imponente blitz di questa mattina al Quarticciolo. Da quando il Governo lo
ha individuato come zona in cui replicare il “modello Caivano” le associazioni criminali si sono arroccate intorno ai suoi presidi opponendo una resistenza inaccettabile, aggredendo e delegittimando qualsiasi incursione delle Forze dell’Ordine e dello Stato. Bene quindi il nuovo
blitz di questa mattina che ha coinvolto circa 400 persone, di cui 200 agenti della Polizia Locale dei gruppi Spe, Gssu e il V Gruppo Prenestino e Casilino, oltre alla Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e i Carabinieri. Dalle operazioni, individuati due appartamenti da sgomberare, 50 persone fermate, 25 arrestate e 19 condotte ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio. Numeri impressionanti che bene rendono l’idea della situazione della periferia romana, in cui occorre intervenire per liberare le persone perbene dall’assedio della criminalità organizzata. E ricordo a
qualche politico vecchio stampo che divide i quartieri a seconda del colore politico, pensando che l’intervento di contrasto all’illegalità del governo Meloni sia una sorta di provocazione contro una zona a egemonia ‘rossa’, che la maggioranza dei cittadini perbene ha votato per il
centrodestra e ci chiede il ripristino delle più elementari regole di convivenza civile”.
Lo dichiara in un comunicato stampa, Fabio Rampelli, vice presidente della Camera dei Deputati ed esponente di spicco di Fratelli d’Italia