“Soldati italiani al fronte? Not in our name. Se Macron vuole gettare benzina sul fuoco e alimentare l’escalation militare è un problema suo. Ora la priorità è raggiungere la pace, mettere fine al conflitto e sostituire la diplomazia ai fucili. Quindi all’ipotesi di mandare i nostri ragazzi a combattere in Ucraina rispondiamo no, assolutamente no”.
Così Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo.