Sabato 29 e domenica 30 la Lega sarà nelle piazze delle principali città abruzzesi, Pescara inclusa, per raccogliere le firme e sostenere la famiglia di Palmoli che vive nel bosco cui è stata sospesa la potestà genitoriale con i tre figli minori ora ospiti di una casa di accoglienza dove c’è anche la mamma.
“E’ una battaglia di giustizia e di libertà, dichiara il coordinatore regionale Vincenzo D’Incecco precisando: siamo stati tra i primi a sostenerla perché in quella famiglia riconosciamo l’espressione concreta della libertà di vivere secondo le proprie scelte, nel rispetto della legge. Non emerge alcun reato né alcuna violazione delle leggi. Eppure questa famiglia viene colpita per aver intrapreso uno stile di vita diverso dal comune. Ma vivere in modo alternativo, se non danneggia nessuno e non mette a rischio il benessere dei minori che, come sta emergendo, risultano sereni e ben accuditi, è un diritto di ciascuno così come è un diritto per ogni bambino crescere con la propria mamma e il proprio papà”. Il



