Come funziona realmente il “traffico” di migranti verso l’Italia? Come operano i protagonisti dell’immigrazione? Chi c’è dietro gli attivisti delle Ong e chi sono i sostenitori politici, giudiziari e i grandi finanziatori? A queste domande prova a dare una risposta Fausto Biloslavo nel libro Talebani dell’ accoglienza, un libro di cui consiglio una attenta ed approfondita lettura uscito come supplemento all’odierno numero del settimanale Panorama, con prefazione di Maurizio Belpietro direttore del quotidiano La Verità e del settimanale Panorama.
Talebani dell’accoglienza ha un grande merito: accende i riflettori sui lati oscuri di questo gigantesco fenomeno che l’informazione mainstream spesso e volentieri ignora in nome del “politicamente corretto”.
D’ altronde Fausto Biloslavo ha una visione di chi ha vissuto in prima persona gli avvenimenti in pieno teatro operativo “toccando con mano” le dinamiche sottese ai flussi migratori. Biloslavo stigmatizza la presenza di navi ONG che si sono poste in stato di “belligeranza” nei confronti dello Stato italiano con atteggiamento refrattario verso regole e provvedimenti dell’autorità, con prepotente arroganza nei confronti del governo, e nella convinzione, tutta propria, di essere al di sopra della legge per motivi umanitari. I migranti illegali, a parte i delinquenti ed i terroristi che si annidano fra loro, sono vittime dei trafficanti e di se stessi nell’illusione di trovare a casa nostra un Eldorado occidentale che non esiste più.



