Sabato 14 giugno, prima della presentazione napoletana di “Diario” abissi e altezze del mio cuore il libro di Darya Dugina edito da Aga Edizioni, avvenuta presso la sala convegni della libreria La Nuova Controcorrente con Rainaldo Graziani sono stato ospite di Campo Sud Web Tivu’ la web tivu’ diretta da Marcello Taglialatela che in veste di brillante conduttore televisivo ci ha intervistato sul libro e sull’attualita’ del pensiero di Darya Dugina.
Abbiamo provato a spiegare cosa si nasconde dietro un diario? Quale mistero si cela dietro un intimo racconto di sé, quando a scriverlo è un’anima che ha scelto di vivere la propria esistenza come una continua ricerca del significato ultimo delle cose. Questo non è semplicemente un diario: è uno specchio, un viaggio, un dono d’amore e soprattutto, un’opera incompiuta che può essere completata da ciascuno di noi. In un’epoca in cui il diario è spesso ridotto ad un esercizio di narcisismo, a un’esposizione compiaciuta del proprio io, Darya Dugina ci ricorda che la vera scrittura di sé è un’attività di scavo, di ricerca, di trasformazione. Un libro di cui consiglio una attenta e approfondita lettura che puo’ essere punto di riferimento per le nuove generazioni, in un tempo storico, caratterizzato dal pensiero unico debole dominante.
Darya e’ un’eroina di luce in un periodo di buio e di esaltazione del nulla, capace di affrontare i propri abissi e con ferrea determinazione a raggiunge le proprie altezze. Questo è il “Diario” di Darya Dugina, figlia dei filosofi Aleksandr Dugin e Natalia Melentyeva, assassinata il 20 agosto 2022 in un attentato portato a termine da terroristi ucraini con la complicità dei servizi segreti occidentali. Nel suo “Diario”, le “date” si dissolvono gradualmente, si sciolgono come neve al sole quanto più ci si avvicina a quel fuoco interiore che Darya stessa descrive come “la brace che non lascerò spegner”
Intervista che poteve vedere cliccando lhttps://m.youtube.com/watch?v=ADrUABuVzf&t=162s&pp=ygUTSWwgZHVhcmlvIGRpIGR1Z2luYQ%3D%3D



