“Le parole di don Patriciello sono come pietre. Sono l’essenza di un sentimento che condividiamo pienamente e che molto dicono sullo stato di abbandono a cui era stata relegata la Campania, con le istituzioni vicine a parole ma lontanissime nei fatti. Oggi viviamo una stagione nuova, lo Stato c’è, è presente e sta lavorando per contrastare disagi ed emergenze, violenza e sopraffazione. Il governo lo ha dimostrato con il decreto Caivano ma anche con l’intervento del ministro Valditara per combattere la dispersione scolastica. Sappiamo che la strada è ancora lunga ma la direzione imboccata è quella giusta. Contano i fatti, le chiacchiere le lasciamo agli altri”.