“Unione europea… Unione de che! Gli spagnoli sono in Cina, i tedeschi comprano carri armati, Macron si sente Napoleone e non… E mi fermo qui. Dico solo che è riuscito farsi espellere da tutti i paesi africani. L’Europa deve dimenticarsi di essere onnivora e regolamentare anche come respiro e tornare ad essere una comunità di eguali. Non ha bisogno di eserciti, di armi ma di mettere in comune quello che serve a crescere”.
Lo dichiara Matteo Salvini nel suo intervento alla scuola di formazione politica della Lega.
Parlando delle questioni internazionali, il neo eletto segretario federale del Carroccio afferma: “spero, penso e lavoro perché il 2025 sia l’anno della pace, è la più grande conquista che si può portare in dote ai nostri figli. Così avremo fatto la cosa più importante del mondo. Per questo la Lega ha il dovere di contrastare chi, anche con le parole, vuole contrastare il processo di pace. Qualcuno a Bruxelles o a Parigi parla ancora di ombrello nucleare, di bazooka ed esercito europeo. Noi diciamo assolutamente no, è il momento della pace e di costruire la pace”.