Va in scena il disgelo tra Matteo Salvini e Francesco Rocca. Dopo lo scontro e le richieste di rimpasto, ecco la “stretta” di mano. Ma arriva anche qualche “bordata” da parte segretario della Lega ai suoi alleati, così come al governatore della Regione Lazio. Per il momento, tra Salvini e Rocca, la pace è ufficialmente siglata. Il teatro del confronto è la Sala Tirreno della sede della giunta regionale. L’occasione è dettata dal convegno “Decreto salva casa, semplificazione urbanistica”, organizzato dai leghisti, con una platea gremita di militanti, eletti, e sindaci. “Ci siamo chiariti. Ma è fisiologico: quando parliamo di personalità forti il ruolo del presidente è di mediare e di ascoltare. Non c’è nessuna fuga in avanti da parte di nessuno. Ogni tanto nelle coalizioni ci sono dei momenti di confronto. Ieri con Salvini ci siamo incontrati cordialmente”. Lo afferma il presidente Rocca, precisando quanto il partito capitanato da Salvini sia importante per il centrodestra del Lazio: “La Lega è parte essenziale della coalizione”. E poi precisa: “Mi sono messo io per primo a petto in fuori quando qualcuno con giochi di palazzo aveva provato a reclamare un assessore a dispetto di altri. Il mio mantra è squadra che vince non si cambia”, ribadisce Rocca che al momento, garantisce che verrà riconosciuta la dignità politica della Lega, con scelte condivise tra gli alleati.