mercoledì, Febbraio 5, 2025
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Veneto, strappo della Lega con Fratelli d’Italia: “pronti a correre da soli alle elezioni”

Fonte ilgazzettino.it

Nel sottofondo c’è di tutto: il terzo mandato, il piano oncologico regionale. Ma soprattutto gli equilibri di potere tra i due schieramenti più rappresentativi del centrodestra a Nordest, cioè Fratelli d’Italia e Lega. E le tensioni si sono trasferite nelle ultime ore nell’ambito della campagna elettorale di Pordenone, con il voto che si avvicina sempre di più. Ad accendere la miccia, ieri, ci ha pensato la Lega. Due, i nomi pesanti che hanno firmato l’accelerazione: quello del senatore Marco Dreosto e quello del segretario regionale e sindaco di Cordenons, Andrea Delle Vedove.

La sintesi? Il Carroccio sarebbe pronto – come extrema ratio – anche a correre da solo per il Municipio pordenonese. E quindi a sfilarsi dalla coalizione a sostegno del candidato Alessandro Basso, espressione di Fratelli d’Italia. Un’opzione reale oppure un contrappeso da mettere sulla bilancia generale del momento politico del centrodestra? Più probabile che si tratti della seconda ipotesi, ma nelle stanze di Fratelli d’Italia quella di ieri è stata una domenica ad alta temperatura.

COS’È SUCCESSO
È successo tutto all’indomani della presentazione delle civiche di centrodestra a supporto di Alessandro Basso quale candidato sindaco di Pordenone. Un candidato che sulla carta è condiviso, ma che ieri è tornato al centro delle tattiche politiche leghiste. Il senatore spilimberghese Marco Dreosto, ad esempio, ha chiarito che la corsa di Basso come nome unico del centrodestra unito «dovrà passare dal tavolo politico regionale».

E quando si sposta la palla in regione, ecco che tornano a galla sia il dibattito rovente sul terzo mandato che la spaccatura politica relativa al riassetto della rete oncologica del Friuli Venezia Giulia, con Fratelli d’Italia in aperta critica nei confronti dell’asse Fedriga-Riccardi. A sganciare la “bomba”, però, è stato il segretario provinciale della Lega, il sindaco di Cordenons Andrea Delle Vedove. «Se non si dovesse trovare la quadra in Regione – ha affermato ieri pomeriggio – noi della Lega saremmo pronti a correre anche da soli». A Pordenone. Slegando il centrodestra. Una vera opzione sul tavolo? «Ci è stato chiesto di valutare ogni scenario, compreso questo», taglia corto il primo cittadino di Cordenons. «E abbiamo già un profilo», ha aggiunto. Negli ambienti circola anche il nome di Simone Polesello, che è stato eletto in Regione sotto le insegne della lista Fedriga Presidente.

LA REPLICA
Per Fratelli d’Italia è intervenuto il deputato Walter Rizzetto. E lo ha fatto con una dichiarazione laconica ma senza spazio per i dubbi. «Penso che in seno all’incontro regionale chiuderemo tutti assieme convergendo sulla figura di Alessandro Basso». Un incontro, che nella visione di Fratelli d’Italia, non dovrà avere luogo più in là di una settimana a partire da ieri. Sarà quindi una questione di giorni. E si tratterà di un vertice fiume, in cui tutte le anime del centrodestra regionale saranno chiamate ad un confronto a 360 gradi, che spazierà dal futuro politico del Friuli Venezia Giulia (terzo mandato sì o no) al riassetto della sanità. Con sullo sfondo il destino del Municipio di Pordenone.

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