di Pietro Diodato
FU SOLO COLPA DI FINI?
Non è la prima volta che pongo questa domanda, ma risposte zero da parte di quelli che alla eutanasia di Alleanza Nazionale diedero l’assenso in quel maledetto congresso del 29 marzo 2009.
Eravamo in 400!
Delegati in rappresentanza di centinaia di migliaia di iscritti e di alcuni milioni di elettori. Ma alla fine solo in 40 alzammo la mano per votare contro lo scioglimento di AN.
Un manipolo di ribelli in una sala narcotizzata.
Ed io me li ricordo tutti!
E non mi pare che Fini avesse puntato la pistola alla tempia dei delegati affinché votassero a favore.
Anzi, cosa che oggi non potreste permettervi nel vostro partito, c’erano i congressi veri, il confronto ed anche il dissenso quando era necessario
Ma nessuno fiato’!
Tutti felici e contenti per il doppiopetto che da lì a poco avremmo indossato.
D’altronde io avevo già fatto a battaglia contro lo scioglimento del MSI-DN.
In prima linea a sostenere il “Sogno” berlusconiano c’erano i cd “colonnelli” che andavano e venivano da Arcore o da Palazzo Grazioli, lautamente ricompensati.
Poi c’erano gli “ufficiali” ed i “sottufficiali”, molti dei quali oggi parlamentari con i quali vi fate i selfie.
Fini non ha mai scaricato la colpa sugli altri. Ha sempre affermato che se ci fosse stato un tribunale dove farsi processare lo avrebbe fatto volentieri. Si è comportato da capo vero!
Ed io assolvo solo quelli in buona fede che, giustamente arrabbiati ancora oggi, lo ritengono responsabile.
Fini, e solo Fini, ha pagato.
MA FU SOLO COLPA DI FINI?



