Commenta, con una nota aspramente polemica il proprio risultato elettorale, Nunzio Carpentieri, consigliere regionale uscente di Fratelli d’Italia e primo dei non eletti in questa tornata elettorale dichiarando: ” e’un numero enorme di voti. Che sono persone, amministratori locali, militanti, cittadini comuni, donne e uomini che hanno scelto di scrivere il mio nome sulla scheda elettorale. Un numero che è il segno più bello ed evidente dell’affetto e della stima che nutrite nei miei confronti e, insieme, il riconoscimento più prezioso del lavoro di tutti questi anni. Per questo, vi dico grazie, dal più profondo del mio cuore. Tuttavia, pur se tantissimi, tutti questi voti non sono stati sufficienti alla mia rielezione in Consiglio regionale”. Nel suo commento social, Carpentieri non risparmia una critica ai vertici di FdI che, com’è noto, hanno sostenuto a tutti i livelli Giuseppe Fabbricatore, ex presidente provinciale del partito e da sempre fedelissimo del vice ministro Edmondo Cirielli, quest’ultimo sconfitto da Roberto Fico lo scorso weekend nelle urne.
“La verità,precisa Carpentieri ,è che, chi mi ha superato, ha potuto contare sul sostegno compatto di un partito che, attraverso i suoi vertici territoriali e attraverso alcuni autorevoli rappresentanti delle istituzioni, ha deciso di fare una scelta chiara e netta: abbandonare chi in questi anni lo ha rappresentato con coerenza e lealtà in Consiglio regionale e sul territorio. È una scelta legittima ma che, inutile negarlo, mi amareggia profondamente, perché basata su una logica perversa, che non tiene conto di alcuna valutazione né di merito né di metodo. Ne prendo atto, dunque, riservandomi tutte le valutazioni che questa scelta inevitabilmente comporta. Io non ho nulla da rimproverarmi, se non forse di essere stato sempre troppo corretto, leale e coerente. Insomma, abbiamo perso sì, ma con onore. Grazie ancora a chi ha scelto di combattere al mio fianco. È stata comunque un’avventura straordinaria, che di certo non finisce qui. Continueremo a camminare insieme. Sempre dritto al cuore.



