L’onda nera che metterebbe a rischio addirittura la democrazia nel nostro paese, come sostiene anche l’ex sindaco di Roma nonché primo segretario del Partito Democratico Walter Veltroni avanza. E come ogni tornata elettorale che si rispetti, qualche suo “presunto esponente” si candida. Nulla di strano diremo. È il bello della democrazia. Il popolo sovrano, con il voto stabilisce i propri eletti. Invece no. Trovare un presunto esponente dell’ onda nera candidato con Alleanza Verdi e Sinistra rappresenta, senza ombra di dubbio, un corto circuito interno alla sinistra. E’ il caso, come denuncia Giuliano Granato candidato governatore per la sinistra radicale di Campania Popolare di Ciro Varriale,volto storico della destra cittadina, candidato ed eletto nel 2006 con Forza Italia, poi passato con l’Udeur di Mastella di cui sarà capolista nel 2011, salvo rientrare nel 2016 con Forza Italia, mentre nel 2021 è candidato con la civica di centro destra Essere Napoli.
“Varriale, ricorda Granato, ha promosso a più riprese lo sgombero dei centri sociali cittadini, in particolare modo quello di Insurgencia. Come fa AVS a candidare un candidato con un curriculum simile nelle proprie liste?



