Sabato 14 giugno alle ore 18 presso la sala convegni della libreria La Nuova Controcorrente, sita in Napoli, alla via Carlo De Cesare, verrà presento il libro “Diario”, abissi e altezze del mio cuore di Darya Dugina, edito da Aga Edizioni, con relatori Rainaldo Graziani e Roberto Siconolfi, con letture del testo a cura di Maria Federica
Un libro di cui consiglio una attenta ed approfondita lettura, che approda anche a Napoli, una delle tante tappe fissate in un tour italiano, volto a rendere omaggio alla figura dell’autrice. Ma cosa si nasconde dietro un diario? Quale mistero si cela dietro un intimo racconto di sé, quando a scriverlo è un’anima che ha scelto di vivere la propria esistenza come una continua ricerca del significato ultimo delle cose? Questo non è semplicemente un diario: è uno specchio, un viaggio, un dono d’amore e soprattutto, un’opera incompiuta che può essere completata da ciascuno di noi. In un’epoca in cui il diario è spesso ridotto ad un esercizio di narcisismo, a un’esposizione compiaciuta del proprio io, Darya Dugina ci ricorda che la vera scrittura di sé è un’attività di scavo, di ricerca, di trasformazione. Facendo luce sul valore di Darya vogliamo fornire alle giovani generazioni un punto di riferimento in un tempo di vuoto. Un’eroina di luce in un periodo di buio e di esaltazione del nulla. E’ un’impresa che per essere compiuta richiede il coraggio di affrontare i propri abissi e la determinazione a raggiungere le proprie altezze. Questo è il “Diario” di Darya Dugina, figlia dei filosofi Aleksandr Dugin e Natalia Melentyeva, assassinata il 20 agosto 2022 in un attentato portato a termine da terroristi ucraini con la complicità dei servizi segreti occidentali. Nel suo “Diario”, le “date” si dissolvono gradualmente, si sciolgono come neve al sole quanto più ci si avvicina a quel fuoco interiore che Darya stessa descrive come “la brace che non lascerò spegnere”.



