“Prima di venire qui sono andato in Questura a incontrare i ragazzi della Mobile assaltati da 300 criminali rossi, si è aperto il dibattito, tra zecche e zanzare, ma a me non interessa. Il ragazzo che comandava questa squadra è un ragazzo con tre figlie della stessa età di chi lo ha aggredito”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, intervenendo a Bologna alla manifestazione promossa dal centrodestra a sostegno della candidata governatrice per l’Emilia Romagna Elena Ugolini.
Scontri di Bologna, Salvini: gli unici fascisti rimasti sono quelli dei centri sociali
“Gli unici fascisti rimasti, conclude Salvini, sono quelli dei centri sociali, che hanno la camicia nera sotto quella rossa, altro che 300 camicie nere mandate dal governo a Bologna”




