“Una piccola e pretestuosa contestazione fuori dall’Istituto Marco Polo di Bari, orchestrata tra l’altro da studenti che non la frequentano, non mi ha impedito questa mattina di raccontare anche ai ragazzi baresi la verità sulle foibe e sull’esodo. La mia missione resta una: la testimonianza di un eccidio di cui, ancora oggi, più di qualcuno ne mette in dubbio l’esistenza”.
Lo ha dichiarato Roberto Menia, senatore di Fratelli d’Italia precisando: “ancora una volta i campioni della democrazia e dei diritti volevano impedirmi di esercitare il principale diritto, la libertà di parola, di racconto e di espressione. Gesti che qualificano la sinistra italiana, votata alla totale incoerenza”.