“Nei confronti del Ministro Nordio, è stata inscenata a Napoli una protesta gratuita e decisamente sgradevole, che più che a tutela dell’equilibrio costituzionale, sembra in difesa di interessi corporativi, se non anche di assetti di potere. Noi vogliamo una riforma che separi la magistratura requirente da quella giudicante perché è l’ unico mezzo per ottenere un Giudice forte, autorevole e indipendente. Noi difendiamo una riforma che non ha nulla di punitivo, ma che intende garantire a tutti i cittadini un sistema penale moderno e funzionale, rispettoso delle garanzie di libertà sancite nella nostra Costituzione”.
Lo afferma l’avvocato Sergio Rastrelli, senatore di Fratelli d’Italia precisando: “la sindrome dell’assedio, o l’arroccamento strumentale e fazioso delle toghe, rischia solo di privare la politica e il dibattito pubblico del qualificato contributo dei magistrati, con o senza il quale noi andremo comunque avanti”.