“La decisione di attivare a Modena, in seno all’Università di Modena e Reggio Emilia, il corso di filosofia per i giovani ufficiali dell’Esercito rappresenta una vittoria del buon senso e della cultura del merito. Un plauso al governo che, con determinazione e rispetto per l’autonomia accademica, ha saputo tenere aperto il dialogo e offrire una risposta seria a chi voleva chiudere le porte in nome di pregiudizi ideologici”.
Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale Emilia-Romagna di Fratelli d’Italia precisando: “un plauso va anche al rettore di Unimore, Rita Cucchiara, che con questa scelta ha dimostrato lungimiranza, responsabilità e consapevolezza del ruolo formativo delle istituzioni accademiche. Mentre a Bologna – dove l’università continua a essere ostaggio dei blitz deliranti di collettivi come Cambiare Rotta – ha prevalso una deriva ideologica intollerante, a Modena si è scelto di valorizzare l’Accademia Militare e il percorso umano e professionale dei suoi allievi, futuri servitori dello Stato. È un segnale importante per tutto il Paese: la cultura non deve escludere, ma formare cittadini consapevoli, liberi e pronti ad assumersi responsabilità”.



