Nessuno faccia ammirare ad Umberto Bossi il simbolo elettorale della Lega alle prossime elezioni elettorali. Il senatùr che, nel lontano 1984 fondo’ la Lega Autonomista Lombarda divenuta successivamente Lega Lombarda un contenitore di movimenti autonomisti e federalisti per spazzare via la partitocrazia e l’Italia del pentapartito. Bossi inveiva contro Roma ladrona e sosteneva che l’Italia fosse un paese fallito per colpa di democristiani e socialisti. Nel 2025, nel simbolo elettorale della Lega in Puglia, accanto all’ insegna di Alberto da Giussano ci sta un bel garofano rosso dei Liberali e Riformisti e del Nuovo Psi e un sempre vivo scudo crociato dell’ Udc. Una cosa mai vista. L’obiettivo della Lega in Puglia, accogliendo esponenti socialisti e democristiani di rito Udc è quello di allargare gli orizzonti politico culturali del Carroccio magari superando anche Forza Italia come consensi, tornando ad essere il secondo partito della coalizione di centro destra.



