venerdì, Dicembre 5, 2025
spot_img
HomePoliticaSalvini chiude il raduno di Pontida: “Mai i nostri figli a combattere...

Salvini chiude il raduno di Pontida: “Mai i nostri figli a combattere in Ucraina”

Dal pratone di Pontida torna, come consuetudine tradizionale, il raduno della Lega. Tra bandiere con Alberto da Giussano e striscioni de “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci e finanche una bandiera di Israele, il Carroccio si riunisce nelle valli bergamasche con un cocktail di 0passato e presente. Quest’anno con una dedica anche a Charlie Kirk, l’attivista trumpiano  ucciso negli Usa.

Ci sono le vecchie insegne della Padania che fu, come se fossero reliquie di un passato, trionfano tante bandiere nazionali e anche internazionali, come quella del Brasile, con un cartello Free Bolsonaro.

A Pontida ci sono tutti i big del partito: dai governatori Luca Zaia, Attilio Fontana e Massimiliano Fedriga, ai capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Non potevano non mancare i quattro vice segretari federali, Claudio Durigon, Silvia Sardone, Alberto Stefani e il generale Vannacci. Tra gli ospiti stranieri, Jordan Bardella, rappresentante del movimento politico guidato da Marine Le Pen.

A chiudere, come tradizione, l’intervento del leader e vicepremier Matteo Salvini, aperto con un video ricordo di Kirk, invitando gli amministratori leghisti a depositare una mozione in tutti i comuni al fine di ricordare che l’Italia è contro la guerra e che non manderemo i nostri figli e nipoti a combattere in Ucraina. Noi non siamo in guerra con nessuno. Per quanto riguardo il fronte Gaza Salvini dichiara: “auspico due popoli e due stati ma questo non sarà possibile finché ci saranno i taglia gola islamici di Hamas a tenere in ostaggio i bambini israeliani e palestinesi”

 

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments