La Lega tira dritto sulla questione manifesti pro decreto Sicurezza: nonostante il Comune di Roma abbia deciso di vietarne l’affissione perché ritenuti discriminatori. Il partito di Matteo Salvini è pronto a portare la campagna in tutte le grandi città dell’italico stivale.
I manifesti, ad onore del vero, hanno trovato il gradimento di dirigenti e militanti leghisti di diverse grandi città italiane e si dichiarano pronti a portare avanti la battaglia pro Decreto Sicurezza nei loro territori anche alla luce del “bavaglio” di Gualtieri.
Portando la campagna in altre città, però per la Lega alto e’ il rischio di andare incontro a nuovi dinieghi perche’ la maggior parte dei grandi comuni ha un regolamento analogo a quello di Roma



