Roberto Vannacci, nominato da poco vice segretario della Lega “bacchetta” Alessandra Mussolini per il suo ingresso nella Lega, rinfacciandole le posizioni molto libertarie in difesa della comunità Lgbtq+: “se arrivano nuove persone nel partito” il generale si dice sempre contento”. “Ma – ha proseguito – come in ogni società se qualcuno entra a farne parte, vuol dire che ne condivide le idee, gli ideali, i principi. Se la signora Mussolini ha pensato bene di entrare nella Lega, vuol dire che ne condivide tutti i principi. Probabilmente le sue opinioni del passato, se non sono in linea con le nostre, saranno oggetto di una revisione”.