Martedì 29 aprile in tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giancarlo Gentilini, storico esponente della Lega ex sindaco di Treviso nella chiesa di San Nicolò. Tra i presenti anche Matteo Salvini che ha dichiarato: “se oggi Treviso è così bella è soprattutto merito suo ma oggi tanti giovani politici hanno raccolto il suo esempio”.
Era l’ospite più atteso e, solo pochi minuti prima dell’inizio del funerale, il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini, è arrivato nel viale esterno della chiesa di San Nicolò a Treviso per dare l’ultimo saluto a Giancarlo Gentilini, l’ex sindaco “Sceriffo” mancato a 95 anni.
“Oggi c’è il sole, precisa Salvini, non dev’essere una giornata triste perché penso che Giancarlo non lo avrebbe voluto. Perdiamo un sindaco d’altri tempi che ha portato per primo la politica in mezzo alla gente. Siamo nel 2025 e penso che oggi ci siano tanti giovani politici cresciuti con i suoi insegnamenti, non solo nella Lega. Se c’è un problema non chiamano qualcuno per uscire ma escono loro in strada per risolverlo in prima persona. È un modello che non muore mai quello di fare politica in mezzo alla gente, non solo per la Lega ma per tutti i partiti. Ogni sua critica diventava uno stimolo – ha aggiunto Salvini -. Giancarlo c’è stato fino all’ultimo per la sua città, per i suoi Alpini, per la sua Lega e per la sua gente. Ecco perché oggi siamo qui, così numerosi, a ricordarlo”.



