“Uno dei gazebo organizzati in tutta Italia per la
raccolta firme sulla remigrazione è stato assaltato stamattina da oltre 30 antifascisti nel centro di Padova”.
Lo comunica l’ufficio stampa di CasaPound Italia precisando: “mentre nei nostri confronti, dalle denunce e Daspo assurdi per la commemorazione di Acca Larenzia fino ai divieti di manifestare, è in atto una inspiegabile criminalizzazione di un movimento che da 20 anni agisce alla luce del sole, dall’altra parte, in un clima di impunità totale si permettono agguati del genere in grossa superiorità numerica che colpiscono il nostro diritto a stare in piazza per le nostre battaglie politiche. È piuttosto singolare, considerato che ad ogni nostra iniziativa vengono blindate intere città, che il banchetto regolarmente autorizzato non fosse proprio in quel momento presidiato
dalle forze dell’ordine”.
“Non possono esistere città ostaggio di centri sociali e della mafia antifascista continua CasaPound, che evidentemente vanta sostegni istituzionali ad ogni
livello e, nel chiedere la condanna unanime di questa vile aggressione che mira ad alzare il clima di tensione, non faremo passi indietro: siamo pronti a dare una ferma risposta a Padova e in ogni altro luogo dove viene messa in discussione la nostra agibilità politica”.