“Sui diritti civili e sui temi etici deve essere il Parlamento a legiferare e non le Regioni, che rischiano di disgregare il Paese. La legge approvata dalla Toscana sul fine vita e le dichiarazioni possibiliste di De Luca sulla apertura di un confronto per la possibile approvazione anche in Campania confermano la necessità di una profonda revisione della riforma del Titolo V della Costituzione per riportare numerose materie, a cominciare dalla sanità, nella competenza esclusiva dello Stato”.
Lo afferma Salvatore Ronghi, presidente di Sud Protagonista precisando: ” le ampie competenze legislative conferite alle Regioni insieme con gli interventi della Corte Costituzionale, stanno, di fatto, rischiando di determinare la disgregazione dell’Italia, Paese di storia, cultura e tradizione cattolica, su alcuni fondamentali temi delicati ed importanti e , alla luce di ciò, più che muoversi nella direzione dell’autonomia, occorre, invece, andare nella direzione opposta del centralizzazione delle scelte fondamentali che riguardano i diritti civili e i temi etici, i quali devono avere un’unica disciplina per tutti i cittadini italiani nel pieno rispetto dei valori fondanti della nostra Nazione”.