di Ludovica Lopetti
Fonte Corriere della Sera edizione Torino
L’aggressione del 13 febbraio 2021 al gazebo di Fratelli d’Italia in piazza Foroni rischia di costare caro a due militanti anarchici, ora a processo con l’accusa di lesioni e rapina impropria. I due trentenni (difesi da Claudio Novaro) hanno scelto il dibattimento e ora rischiano una condanna a più di 6 anni di carcere per aver sottratto e strappato provocatoriamente due bandiere, un Tricolore e il vessillo bianco e blu del partito di Giorgia Meloni. È accaduto durante una contestazione, sfociata in rissa, proprio di fronte ai banchetti per la campagna elettorale del consigliere comunale Enrico Forzese. Uno degli imputati deve rispondere anche di lesioni: avrebbe brandito un lucchetto ad arco in metallo (di quelli che si usano per assicurare le bici), scagliandolo sulla nuca di un volontario azzurri.
Le vittime hanno sporto querela, ma oggi non figurano come parti civili nel processo. Inizialmente i carabinieri — grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza e ad alcuni video girati con lo smartphone — hanno individuato quattro persone nel gruppo di contestatori, ma ne hanno identificate solo tre, due ragazzi e una ragazza. La giovane ha incassato l’archiviazione, perché nei frame la si vede allontanarsi pochi istanti prima della rissa.