“Oggi Crosetto ha difeso il Ministro Santanchè con logiche garantiste: giusto.Non posso fare a meno, però, di ricordare che lo stesso Crosetto non fu altrettanto garantista il 24 ottobre 2020, poche ore dopo la rivolta popolare a Napoli contro il lockdown imposto da De Luca.
Lo afferma in una nota, diffusa alla stampa, Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova precisando: in quell’occasione, Crosetto si affrettò ad accusare pubblicamente e a chiedere l’incarcerazione dei dirigenti di Forza Nuova, che avevano espresso solidarietà al popolo napoletano; io stesso, grazie a quel connubio fra PM, servizi e politici, sono sotto processo per quelle accuse, nonostante né io né nessuno di FN fosse lì quel giorno.
Ritengo che simili atteggiamenti, lontani dai principi del garantismo e delle libertà civili, siano la dimostrazione di un uso strumentale della giustizia ai fini della repressione di chi va contro il Deep State italiano.
Mi auguro che il vento di cambiamento portato da Donald Trump – un vento che ha già condotto alle dimissioni di Elisabetta Belloni – conduca presto anche alle dimissioni di Crosetto. La sua posizione contro FN nel 2020 e l’ostinazione nel sostenere la guerra infinita in Ucraina sono i due motivi per cui Crosetto dovrebbe essere subito mandato in pensione”.