Matteo Salvini ha deciso, in vista del prossimo congresso federale della Lega, previsto per il mese di marzo di togliere il suo nome dal simbolo del partito. Resterà solo la scritta Lega e la raffigurazione di Alberto da Giussano. Sara’ inoltre tolta l’anacronistica dicitura Salvini Premier.
La mossa, secondo indiscrezioni riservate ricevute da una fonte interna al partito, servirebbe ad accontentare l’ala nordista del partito che, pur non presentando un candidato alternativo a Salvini si sarebbe rafforzata negli ultimi mesi grazie all’elezione di Massimiliano Romeo a coordinatore lombardo del Carroccio che insieme ai presidenti di regione Fontana Fedriga e Zaia stanno chiedendo a Salvini di tornare a parlare della questione settentrionale. Insomma di tornare ai “vecchi fasti” della Lega delle origini, abbandonando l’idea forza di una Lega Nazionale che aveva portato Salvini al successo nel 2018. Eliminare l’anacronistica dicitura Salvini Premier dal simbolo permetterebbe al segretario di evitare di mettere in discussione la sua leadership alla luce degli ultimi risultati elettorali e dei suoi governatori uscenti non più candidati Solinas o sconfitti Tesei.
