“Non ho votato la legge sulla violenza sessuale. Il rispetto delle donne è sacro e non negoziabile. Anche la ragionevolezza e il diritto lo sono. La violenza sulle donne non si elimina scrivendo norme con i “piedi”. Lo stesso discorso vale per il femminicidio. Uno studente del primo anno di Giurisprudenza comprende che si tratta di una norma incostituzionale. La stessa condotta punita in maniera diversa a seconda se l’agente attivo è uomo o donna. Vengono i brividi. È superfluo precisare che non ho votato neanche questa norma. Il ruolo di parlamentare lo si assolve bandendo il populismo e rendendo un servizio alla Nazione Le donne si rispettano e si tutelano scrivendo buone norme”.
Lo afferma in una nota, Tommaso Calderone, deputato di Forza Italia



