Giorgia Meloni ultimamente più che dire che siamo divisi ama dire che noi ci mettiamo insieme solo perché li vogliamo battere. Ora io credo che lei pensi che questo sia un insulto. Io vi devo confessare che francamente l’idea che il nostro programma fondamentale sia battere questa brutta destra a me pare una cosa francamente diciamo per cui vale la pena di spendersi. Perché se battere questa destra significa battere quelli che in queste ore presentano un emendamento alla legge di bilancio per ridurre le sanzioni contro chi pratica l’evasione contributiva, se significa battere quelli che presentano l’emendamento per il condono edilizio, se significa battere quelli che non solo vanno a firmare le le preintese per definire l’app e lea senza metterci un euro appunto cristallizzando ed aggravando le diseguaglianze e gli strappi che attraversano la società italiana dal nord a sud. Se significa battere quelli che in questa manovra tolgono 2 miliardi e 300 milioni al Mezzogiorno, per buttarli nei saldi di bilancio per anticipare il rientro dal deficit e tenersi lo spazio per la manovra elettorale dell’anno prossimo. Se significa battere quelli che straparlano di sicurezza quando la sicurezza è un problema reale, ma che fanno per rispondere a quel problema? Il decreto sicurezza che serve a colpire gli operai dell’Ilva che in queste ore bloccano le strade di Taranto e di Genova per battersi per il loro futuro o a colpire gli studenti che occupano le scuole per garantire il proprio diritto allo studio .Se battere questa pessima destra significa battere tutte queste scelte allora sì è un formidabile programma politico ed è un programma politico che ci consente di tracciare l’agenda di un’alternativa”.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra a Napoli dal palco della manifestazione unitaria conclusiva della coalizione a sostegno di Roberto Fico
