“Solo chi non conosce Fulvio Martusciello, può scommettere sulla lealtà di FI in Campania al centrodestra, secondo i canoni dell’alleanza di governo nazionale.Quando si candido’ il fratello Antonio a sindaco di Napoli nel 2001 (perse contro la Iervolino, solo grazie al caos elettorale determinato dalla riduzione delle cabine ed al voto nella sola domenica), si inventò liste di ogni specie, con una fantasia geniale, a discapito però dell’etica e della deontologia politica”.
Lo scrive in un post pubblicato sui suoi social network Pietro Diodato, storico esponente della destra partenopea, già consigliere comunale e regionale precisando: “cosa che noi, di Alleanza Nazionale, non ci saremmo mai sognati.Oggi, da non credente nella collocazione del suo partito nel cdx (e non solo nella circostanza di queste regionali), con la stessa spregiudicatezza (e grandi doti ciniche), imbarca di tutto per preparare Forza Italia alle politiche del 2027, e rivendicare, attraverso il rapporto di forza, la massima resa a scapito degli alleati.E poco importa se, probabilmente, alcuni “giocatori”, li ha dati in prestito gratuito De Luca. A Fulvio interessa il risultato per sedersi al tavolo da vincitore…



