Dopo mesi di stallo il centrodestra ha sciolto le riserve sul nome da presentare alle prossime Regionali in Veneto. La scelta è ricaduta su Alberto Stefani, considerato un pupillo di Matteo Salvini. Il partito del vice premier ha battagliato a lungo con Fratelli d’Italia per un candidato condiviso e alla fine una soluzione è stata raggiunta.
L’intesa, però, sembra passare anche da un ridimensionamento della figura del governatore uscente Luca Zaia. Il “doge” e governatore uscente, salvo sorprese, non presenterà una sua lista e il suo nome non dovrebbe comparire sul simbolo della Lega. In più non è detto che Zaia, campione di preferenze in Veneto, guiderà la lista del suo partito.
Alle regionali del 2020 la lista personale di Luca Zaia aveva ottenuto 916.087 voti (44,57 per cento e 23 seggi), cannibalizzando gli alleati del centro destra e pescando otre gli orizzonti politici culturali del centrodestra. Mentre quella della Lega aveva ottenuto il 16,92 per cento e 9 seggi.
