“Urzì crepa”. Parole chiare che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle rivolte ad Alessandro Urzi, deputato alla Camera di Fratelli d’Italia. La minaccia di morte è apparsa sulla bacheca social di un utente che ha ritenuto esagerato il commento del deputato sull’episodio di vandalismo contro il municipio di Bolzano nella notte tra il 21 e il 22 settembre. La vernice rossa sulla scalinata e la scritta «22 vermi» – riferimento ai Consiglieri comunali che la scorsa settimana non avevano votato una mozione su Gaza – avevano spinto l’esponente di Fratelli d’Italia a parlare di barbarie e atto intimidatorio. Parole giudicate eccessive, che hanno portato l’utente ad affidare alla rete il proprio messaggio minatorio.
Alessandro Urzi, ha cosi replicato al messaggio minatorio: “non arretrerò di un millimetro di fronte a quella parte di sinistra sempre più orientata a cercare lo scontro fisico come tante, troppe piazze italiane hanno dimostrato”.



