Gli “elenchi regionali” dei docenti varati con la Legge 5 giugno 2025 n. 79, che ha convertito in legge il Decreto-Legge n. 45/2025, costituiscono la prima apertura di Bruxelles a procedure di reclutamento strutturali che non prevedano ulteriori prove selettive. Non è stato facile. Ci vorrà tempo per l’attuazione (saranno operativi dall’anno scolastico 2026/27).
“Ma abbiamo gettato le basi affinché chi desidera intraprendere la carriera dell’insegnante non si ritrovi più a entrare in una sorta di “selezionificio”, che vede guadagnarci solo chi gestisce i vari livelli di un meccanismo nei fatti per molte delle “vittime” destinato a protrarsi all’infinito”.
Lo scrive sui suoi canali social, il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato.



