A differenza di altri esponenti leghisti della prima ora (per esempio Borghezio) Attilio Fontana, presidente della regione Lombardia non è incline ad un linguaggio diciamo colorito. Se poi lo usa contro il vice segretario del suo partito, scelto (per non dire imposto) da Salvini le sue parole nei confronti del generale Vannacci suonano come una insofferenza rispetto alle decisioni dei vertici del Carroccio.
“C’è qualcuno che vuole vannaccizzare la lega. Io dico col cazzo che ci riesce. Io sono della Lega, della Lega Lombarda”, ha tuonato – come riporta Malpensa24 – il presidente della Regione Lombardia a Villa Calcaterra, a Busto Arsizio, di fronte ai Giovani Padani riuniti a congresso.
E l’applauso, di fronte alle sue esternazioni, è stato scrosciante. Un altro segnale delle fibrillazioni interne per lo strapotere dell’ex generale e ora europarlamentare.



