Ha detestato scalpore ed infinite polemiche politiche la presenza negli uffici di Pasquale Di Fenza consigliere regionale di Azione di Rita De Crescenzo, controversa tik toker da oltre un milione e mezzo di follower. Stendo un velo pietoso sul balletto, con tanto di tricolore sventolato sull’inno di Mameli che ha sollevato un polverone, costringendo il consigliere Di Fenza a chiedere scusa. Il video pubblicato dalla De Crescenzo, in poco tempo ha fatto migliaia di visualizzazioni diventando virale ha costretto Calenda ad espellere dal movimento il consigliere regionale. Fin qui la cronaca di una giornata trash vissuta in una stanza di un consigliere regionale. Passando alla politica, con la tik toker De Crescenzo e un noto venditore di elettrodomestici il campo (santo o largo fate voi) si è fatto ancor più largo. I cittadini della Campania avranno una coalizione così composta: l’aspirante governatore Fico, Vincenzo De Luca come sostenitore elettorale con le sue 2/3 liste, il PD con i fedelissimi partenopei della Schlein, liste, si fa per dire, civiche, modello dei terra dei fuochi. Di fronte a questo quadro della disperazione, il centro destra risponde con un nulla cosmico. Per la scelta del candidato governatore la situazione è ancora in alto mare, le liste chissà se sono pronte e competitive. Di potenziali alleati e o liste civiche ancora nessuna nuova buona. Mi sembra la cronaca di una sconfitta annunciata. Sarà una sconfitta onorevole o una debacle? Agli elettori l’ ardua sentenza



