Si è svolto ieri a Orvieto l’incontro “Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura”, organizzato dal circolo di Fratelli d’Italia Orvieto, dedicato al ricordo e alla riflessione sulla figura di Sergio Ramelli, il giovane militante del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, ucciso brutalmente a Milano nel 1975, colpevole solo di aver espresso, in un suo tema, una critica all’agire violento delle Brigate Rosse. A cinquant’anni da quel tragico evento, la comunità di Fratelli d’Italia Orvieto ha voluto ribadire che la memoria di chi ha pagato con la vita l’intolleranza ideologica è un dovere, per continuare a difendere i valori di democrazia e libertà in cui crediamo.