Durante una diretta su Radio Libertà, sono apparsi messaggi non autorizzati in sovrimpressione, al posto delle classiche notizie d’agenzia. I testi, inseriti da ignoti, recitavano: “chiediamo il cessate il fuoco immediato e la liberazione della Palestina e dell’Iran, free Palestine”, e “Radio Libertà augura a tutti buon Pride, perché nessun partito politico può dettare chi siete o che cosa fate”. Secondo l’emittente, si è trattato di un attacco informatico che ha modificato il codice del sistema di scorrimento delle news. I tecnici hanno ripristinato la situazione in breve tempo.
Una lettera titolata ” I Pro Pal ci hanno hackerato. Li salutiamo tanto” è stata poi pubblicata sul sito della Radio e, nel corso di uno speciale andato in onda poco dopo, i conduttori hanno commentato: “Siamo per la liberazione della Palestina, ma da Hamas. E per la libertà dell’Iran, oggi oppresso da un regime islamista”. Quanto al messaggio sul Pride, è stato chiarito: “Siamo contro l’ideologia Woke, non contro le persone. E ricordiamo che l’unico Stato in Medio Oriente dove si può fare un Pride è Israele”. Radio Libertà sta valutando se procedere legalmente contro gli autori dell’attacco.



