“Ho presentato questa mattina un’interrogazione a risposta scritta ai Ministri Roccella e Valditara per appurare e bloccare l’iniziativa “Infanzie e adolescenze trans” del Comune di Reggio Emilia, realizzata in collaborazione con l’associazione “GenderLens” e il progetto “Supercultura”, che vede, tra le varie attività, la presentazione di una guida sul supporto ai bambini transgender a casa e a scuola. Il Comune avrebbe destinato fino a dicembre 40mila euro di fondi pubblici al progetto Supercultura finanziando iniziative che promuovono una visione ideologica controversa e divisiva in contrasto con le priorità dei cittadini. Considero queste iniziative estremamente dannose per la crescita emotiva dei ragazzi e poco istruttive, anzi le considero un vero e proprio addottrinamento verso le culture diverse. Ritengo che l’amministrazione abbia il dovere di verificare le reali necessità del territorio ed erogare fondi che possano sostenere nuclei familiari e dare assistenza laddove c’è necessità. Sarebbe opportuno, porre attenzione ai motivi per cui si vive una crisi demografica e lasciare i bambini liberi di vivere la propria fase di crescita nella massima libertà possibile senza alcun rischio di manipolazione, cosa che invece la Sinistra, magari pure in buona fede, non capisce.”
Lo ha dichiarato in una nota, diffusa alla stampa, Gianluca Vinci, deputato di Fratelli d’Italia
