Fratelli d’Italia lancia una campagna sul tema più caro, quello dell’immigrazione. Stavolta al centro dell’attenzione non sono i migranti illegali ma i richiedenti asilo, in attesa di regolare permesso di soggiorno per motivi politici o umanitari. L’idea è che al momento della concessione del documento che permette di stare sul territorio nazionale in attesa della decisioni delle commissioni dedicate, vengano loro comunicati con maggiore chiarezza i doveri legati alla permanenza in Italia. La proposta di legge sarà affiancata da una «Campagna nazionale nei territori», dal titolo «Prima di tutto i doveri, Immigrazione: con noi si cambia passo».
Dovrebbe essere quindi modificato il decreto legislativo 25 del 2008, che prevede che al richiedente asilo sia consegnato un opuscolo informativo con diritti, doveri e altre informazioni utili. «Attualmente la parte dei doveri è meno di un terzo del foglio consegnato ai migranti – spiega la parlamentare Sara Kelany che è anche la responsabile Immigrazione del partito guidato da Giorgia Meloni, non è sufficientemente chiaro che la violazione delle norme dell’ordinamento italiano può portare fino alla revoca del permesso di soggiorno. Vogliamo che sia chiaro che chi è in Italia deve rispettare le leggi, le donne e la parità di genere. Secondo Kelany il progetto eviterà “derive disfunzionali, dopo l’atteggiamento eccessivamente lasco delle sinistre, ispirato alla cultura no border»: «Non siamo ancora nella situazione francese, di aree sottratte al controllo di legalità, perché il nostro territorio ci ha garantito, ma non vogliamo arrivarci”.



