La bomba carta fatta esplodere al Giardino del Ricordo delle Vittime delle Foibe a Terrarossa, in Lunigiana, in attesa che si possa conoscere l’identità di chi ha commesso questo fatto assurdo e idiota, rientra nell’ambito di una decisa avversione di una parte politica alla commemorazione di quei martiri ma, soprattutto, a evitare di stigmatizzare chi ha commesso questi crimini, i partigiani comunisti che facevano capo al sanguinario dittatore rosso, Tito.
Oltre a questi atti concreti, da anni è in corso un grande dibattito, con la sinistra che tende a minimizzare, con una parte ancora più retrograda e inquinata dall’ideologia che vorrebbe addirittura negarle o, quantomeno, diluire le responsabilità della sinistra titina.
Da parte nostra, mia e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana, giungano alle famiglie delle vittime e degli esuli la nostra condanna per questi episodi di oltraggio e la solidarietà e la vicinanza per tutto il dolore che solo il pensare a quanto successo provoca ancora a tutte le persone normali”.
Lo afferma Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale della Toscana.