“Adesso basta. Basta con le smemoratezze. Basta con la revisione della storia recente per sbianchettare le responsabilità dei partigiani comunisti jugoslavi e delle truppe del dittatore Tito, di cui il comunismo italiano era alleato, colpevoli delle atrocità commesse contro gli italiani istriani, fiumani e dalmati nell’immediato dopoguerra”.
Lo dichiara Jacopo Morrone, deputato della Lega, precisando: “basta con il negazionismo che disconosce l’orrore delle foibe con migliaia di martiri trucidati orribilmente e la cacciata di circa 350mila italiani dalle loro terre, privati di ogni avere. Per decenni la strage anti-italiana è stata nascosta per motivi politici e ideologici, proibito parlarne ovunque soprattutto nelle scuole. Nello scempio perpetrato perfino in questi giorni al monumento memoriale della foiba di Basovizza non possiamo che ravvisare la mano di nostalgici incapaci di lasciarsi alle spalle le tragiche ideologie del passato usando faziosità e strumentalità nell’interpretare fatti accaduti appena un’ottantina di anni fa”.
“Come dimenticare, ricorda l’esponente leghista, il vergognoso episodio accaduto alla stazione Bologna il 18 febbraio 1947 dove erano stati preparati generi di conforto destinati ai profughi istriani stipati in un treno merci in arrivo”.