“A un anno da quel giorno, doloroso e vergognoso allo stesso tempo – indelebilmente segnato dallo sterminio di civili innocenti e dal dramma degli ostaggi rapiti da Hamas – le ferite sono ancora aperte e il dolore è più che mai vivo. La mia antica stima con lo Stato di Israele, dopo gli eventi del 7 ottobre, si è ulteriormente rafforzata. Onoriamo il coraggio, la resilienza e la dignità del popolo di Israele, di chi ha perso la vita, di chi è sopravvissuto e di chi, nonostante tutto, continua a credere in un futuro di pace”.
Lo afferma Edmondo Cirielli, vice ministro degli Affari Esteri, esponente di Fratelli d'Italia precisando: “Israele si muove in un contesto in cui è a rischio la sua esistenza e il 7 ottobre ha mostrato chiaramente quello che accadrebbe, se non ci fosse l’Idf, ai cittadini di Israele, molti anche mussulmani, come il conto dei morti dimostra: il popolo verrebbe massacrato e ci sarebbe una pulizia etnica. L’Italia sostiene con ferma convinzione il diritto di Israele alla propria esistenza, di vivere in pace, di garantire la propria sicurezza e di difendersi dagli attacchi, così come ritiene sia arrivato il momento, dopo la guerra e la cancellazione della minaccia terroristica, della creazione di uno Stato palestinese nei confini previsti dall’Onu. Con Hamas ed Hezbollah non si può trattare, con organizzazioni razziste e terroriste che fanno della dittatura la loro cifra di governo. Per noi la priorità di un sostenibile cessate il fuoco umanitario è un imperativo categorico e appunto va fatto nell’ambito della sicurezza di Israele”.
“Il tentativo di genocidio del 7 ottobre 2023 e la ripresa dell’antisemitismo in Europa, conclude Cirielli, a causa di una forte presenza islamica radicale, che ha trovato largo supporto in settori delle sinistre occidentali e purtroppo anche italiane – siano da sprone per la nostra Nazione e per l’intero Vecchio Continente a continuare a combattere quotidianamente, senza mai abbassare la guardia, contro ogni forma di razzismo e antisemitismo che si nasconde nel moderno antisionismo”
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