"Il governo vuole stroncare l'ingresso in Italia di migranti irregolari, i quali rappresentano -inconsapevolmente o meno - la principale fonte di manovalanza per la criminalità organizzata, e favorire l'immigrazione legale. Con il Decreto Flussi si stringe la cinta attorno ai mercanti di schiavi facendo tremare i polsi a quel business dell'accoglienza che ha orientato fin qui le scelte dei governi di sinistra. Il messaggio deve essere sempre più chiaro: in Italia entri se hai un lavoro, non entri con il gommone. E' ora di ristabilire le regole all'apparente anarchia e alle connivenze nella gestione della migrazione, praticamente contigua al lavoro dei trafficanti di esseri umani. Il primo passo per l'integrazione nella nostra nazione è il rispetto delle sue regole, a cominciare da quella dell'ingresso in Italia, altro che demagogia, sfruttamento, degrado, baby gang, delinquenza e nuova cittadinanza".Lo dichiara Fabio Rampelli, vice presidente della Camera ed esponente di peso di Fratelli d'Italia.
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