A dirlo sono i componenti del Pd della commissione di Vigilanza Rai.
La Rai, in quanto servizio pubblico, continua la nota del Pd, ha il dovere di assicurare una corretta rappresentazione di tutte le posizioni politiche evitando favoritismi e garantendo un contraddittorio adeguato. Consentire invece a un esponente di governo di utilizzare uno spazio così rilevante per veicolare messaggi di parte, senza alcuna replica, contrasta con i principi fondamentali di imparzialità e pluralismo che dovrebbero guidare l'informazione pubblica".
"Il ministro della Lega ha usato il suo spazio per attaccare la magistratura, con toni chiaramente divisivi sul tema dell'immigrazione, con il rischio peraltro di alimentare tensioni sociali. Chi ricopre ruoli istituzionali - evidenziano ancora - deve distinguere tra le proprie funzioni di governo e l'attività politica di partito, invece, grazie alla direzione del Tg1, è stata usata una posizione pubblica per fini propagandistici". "Per questo - concludono i parlamentari Pd - chiediamo alla Rai e al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci di rispettare il proprio mandato, assicurando un'informazione equilibrata e oggettiva".
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