“Quanto rivelato oggi da La Verità allunga pesanti ombre sull’ex pm, oggi senatore del M5S e componente della Commissione Antimafia, Roberto Scarpinato. Infatti, risulterebbe che prima dell’audizione di Gioacchino Natoli in Commissione i due si sarebbero sentiti per ‘aggiustare’ domande e risposte. Un comportamento grave, che ostacola e rischia di depistare l’attività della Commissione, volta all’accertamento della verità su quanto accaduto nel 1992 a via D’Amelio in cui trovarono la morte il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta. Scarpinato quindi smentisca, chiarisca o si dimetta perché è inaccettabile che un componente di un’importante commissione, quale quella Antimafia, ne ostacoli la ricerca della verità . Ci attendiamo anche che il presidente Conte esiga da Scarpinato spiegazioni o dimissioni”.
Lo dichiara Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d'Italia
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