"Lo scorso 4 ottobre, le maggiori case automobilistiche europee hanno mandato una lettera alla Von Der Leyen spiegandole che a settembre le vendite dei veicoli elettrici sono calate del 44 per cento, che siamo terribilmente indietro sulle infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche e che lo scenario occupazionale per 13 milioni di operai europei è molto preoccupante. Questo è soltanto uno degli effetti del mostruoso Green Deal voluto da Ursula Von Der Leyen e dalla sua maggioranza. La produzione crolla, migliaia e migliaia di operai vengono licenziati e tantissime piccole e medie imprese dell'indotto sono costrette a chiudere. In più, c'è chi fa il furbo, come Stellantis, che prima si prende i nostri soldi e il nostro know how e poi se ne approfitta per tagliare la produzione e delocalizzare dove il costo del lavoro è inferiore. Io e la Lega, per primi e spesso da soli, abbiamo denunciato per cinque anni interi gli effetti nefasti di questo Green Deal e continuiamo a farlo ancora oggi. L'ideologica transizione ecologica ed energetica che punta tutto e solo sull'elettrico, votata dalla sinistra italiana ed europea, deindustrializza le nostre Nazioni e favorisce solo i Paesi extraeuropei. La Lega ha subìto e ancora oggi subisce il 'cordone sanitario', da parte di chi governa l'Europa e la sta sfasciando, proprio perché non è mai stata zitta: abbiamo difeso e difendiamo chi lavora e dà lavoro al contrario di chi ieri, a sinistra, applaudiva il 'piano verde' e oggi ha la faccia tosta di mettersi a pontificare sul lavoro e sull'industria. Noi non siamo mai stati complici di chi ci ha svenduto alla Cina e non lo saremo mai!".
Così l'europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi in un video pubblicato sulle sue pagine social.
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