"Ora il mio servizio alla Patria continua con una veste diversa". Lo spiega l'eurodeputato della Lega e generale Roberto Vannacci in una lettera al Corriere della Sera in cui replica al giornalista Carlo Verdelli.
"In merito al suo suggerimento di dimettermi dall'Esercito, preciso che nessuna legge o normativa mi impone di farlo - prosegue -. Non mi risulta, peraltro che, in passato, siano state richieste le dimissioni di altri militari o magistrati che hanno espresso pubblicamente le loro idee o che hanno partecipato attivamente alla vita politica del Paese».
"Non è improbabile - aggiunge Vannacci -, che un giorno io possa tornare al servizio militare attivo".
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