Regionali Campania 2025, Nonno (Fdi): il centrodestra non può essere una sommatoria di liste e partiti - Il Sovranista.com

Non perdere

Post Top Ad

Spazio Pubblicitario 1

Post Top Ad

domenica 15 settembre 2024

Regionali Campania 2025, Nonno (Fdi): il centrodestra non può essere una sommatoria di liste e partiti




"Il centrodestra in Campania non può essere una sommatoria di liste e partiti e soprattutto non può essere una coalizione di formazioni politiche la cui differenza risiede non solo nei diversi simboli. Il rilancio del centrodestra in Campania deve ripartire da un lavoro di sintesi e condivisione di un progetto politico per la regione e che deve mettere al centro della propria azione una connessione continua con il governo per orientare le scelte dell'esecutivo e rivendicare sul territorio i meriti delle politiche dell'esecutivo".
Lo hanno dichiarato, in una nota congiunta, Marco Nonno, coordinatore cittadino, Luigi Rispoli, vice coordinatore e Giorgio Longobardi, nel corso della conferenza programmatica regionale di Fratelli d'Italia che si è svolta ad Avellino.

"La situazione attuale che vive la nostra regione, precisano gli esponenti di Fdi, ci impone di lanciare una sfida alla sinistra partendo dalla necessità di garantire ai cittadini quei diritti che consideriamo fondamentali per costruire una società più giusta: salute, lavoro, cultura, ambiente. Riteniamo necessario indicare una prospettiva che possa garantire un futuro che la politica miope di Vincenzo De Luca sta negando soprattutto alle giovani generazioni. Il ruolo di Fratelli d'Italia, nell'ambito del centrodestra è, certamente, quello che compete al primo partito della coalizione capace, cioè, di indicare anche agli alleati la strada che ci può consentire di cogliere le sfide del tempo che viviamo attraverso una attività protesa a difendere gli interessi dei cittadini e a dare voce al mondo delle imprese, del terzo settore, del lavoro e delle professioni; una coalizione che dovrà essere ancorata alla difesa della famiglia e ai valori non negoziabili".
La Campania - concludono gli esponenti meloniani, che abbiamo in mente non assumerà un semplice atteggiamento rivendicazionista o vittimistico ma diventare paladina e guida dello sviluppo del Sud. A Napoli abbiamo avviato una fase riorganizzativa del partito puntando su un personale politico che combatte e lavora in condizioni difficili e precarie, con puro spirito di militante. Stiamo ricostruendo un clima di fiducia intorno alla destra napoletana e rispetto nei nostri interpretando vecchie e nuove battaglie, abbiamo riaffermato un'idea coraggiosa della politica, che non si nasconde dentro i palazzi delle istituzioni, ma che va tra la gente per interpretarne i bisogni, rendendo sempre in chiaro posizioni e proposte. L'obiettivo finale è la definitiva affermazione a Napoli di un partito vivo e moderno, fatto di militanti e dirigenti illuminati continuando a puntare su forum e gruppi di lavoro che possano sostenere le attività dei circoli, migliorando le forme di coordinamento tra classe dirigente territoriale e amministratori locali".

Nessun commento:

Posta un commento

Banner 700

Spazio Pubblicitario 2