"Ieri Erdogan ha fatto richiesta formale di ingresso della Turchia nei BRICS, consapevole che l’asse economico e politico si sta spostando verso Oriente e verso il Sud Globale, e consapevole del ruolo fondamentale che il Mediterraneo ha in questo grande momento storico, ponte economico e culturale, e non solo, tra Occidente e Oriente.
Una consapevolezza alla quale tutto l’Occidente a guida americana ha deciso di rinunciare, in particolare l’Italia uscendo dalla Via della Seta. La scelta di Meloni e Tajani avrà infatti come conseguenza quella di cedere il ruolo di leader europeo e mediterraneo alla Turchia di Erdogan che, va ricordato, nonostante sia Paese NATO non ha mai smesso di perseguire i suoi interessi nazionali, prima ponendosi come unico interlocutore per la Pace in Ucraina ed ora chiedendo di aderire ai BRICS".
Lo scrive sui suoi canali social Gianni Alemanno, leader del movimento sovranista Indipendenza precisando: "la promessa che noi di Indipendenza facciamo agli italiani è riportare al più presto l’Italia nella Via della Seta e di entrare con quote di minoranza nel capitale della banca BRICS (New Development Bank) per dare alle nostre aziende e ai nostri cittadini la possibilità di partecipare, ognuno nei modi che vorrà , liberamente, a questi grandi progetti di sviluppo del Sud Globale. Dal turismo, agli scambi culturali e accademici, ad opportunità di lavoro, fino ai grandi progetti di infrastrutture."
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