Case green, Pichetto Fratin (Forza Italia): mai pensato a sanzioni

Sulle case green non ha senso sparare numeri a caso, bisogna procedere con serietà, ben sapendo che conviene a tutti risparmiare sui costi dell'energia, perché ne va della competitività del Paese". Lo spiega il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica ed esponente di Forza Italia, Gilberto Pichetto Fratin, in un'intervista a La Stampa. La Lega accusa il ministro di voler introdurre nuove tasse per le case green. "Beh, io non ci ho mai pensato - prosegue -. Per il resto, va chiesto alla Lega". E l'accusa è anche quella di voler accelerare recependo la direttiva europea prima dei due anni previsti. "Premesso che l'Italia ha votato contro la direttiva europea, credo che sia nell'interesse degli italiani spendere meno per l'energia, a partire dai bilanci delle famiglie, perché siamo uno dei paesi dove costa di più - aggiunge Pichetto Fratin-. Quindi credo sia dovere di qualsiasi governo, ed io lo sento tutto, fare in modo che l'Italia sul fronte della decarbonizzazione possa avere case più confortevoli e meno costose da gestire. Detto questo, quella sulle case green è una direttiva della Ue e noi facedendone parte dovremo in qualche modo recepirla". Ma prima "occorre predisporre un piano nazionale e capire rispetto al sistema dei fabbricati che abbiamo quale può essere il percorso da oggi al 2050". Nel recepire la direttiva Ue il ministro non pensa a delle sanzioni per chi non si adeguerà. "Io non ci ho mai pensato. Questa è una deformazione di chi vuol mettere sanzioni dappertutto. Più che prevedere delle multe dobbiamo far capire che è nell'interesse del paese e delle famiglie procedere - rileva il ministro -. Perché deve essere chiaro che o la de-carbonizzazione in questo paese la dobbiamo usare per pagare meno l'energia e avere costi dimezzati rispetto ad oggi, o rischiamo il declino".